La G.M.B. è un incontro che diventa passaggio storico della nostra Società.
L’idea nasce per caso dal dialogo con un bambino e dalla possibilità non comune di portare la sua curiosità all’attenzione del Santo Padre.
- Papà che cosa è una enciclica?
- È un messaggio importante su un argomento specifico per il mondo intero, scritto dal Santo Padre.
- Lo posso leggere allora?
- Forse è presto per te: sei solo un bambino. È scritto in modo complesso, cresci un po’ e poi lo leggerai.
- Papà, ma se è così importante e lo leggerò quando sarò grande, allora sarà troppo tardi.
Alla base della lotta per la vita c’è un senso di inferiorità riscontrabile universalmente; il bambino non ascoltato si considera inevitabilmente inferiore alle figure adulte dominanti.
Così da quel dialogo nasce il libro sul tema ecologico ispirato alla “Laudato si”, "L’enciclica dei bambini”, con cui ho raccontato insieme a Padre Enzo Fortunato un simbolico passaggio di consegne tra adulti e bambini e le corresponsabilità che tutti abbiamo.
Papa Francesco ne ha scritto la prefazione e poi il 6 novembre 2023 ha voluto incontrare una delegazione di 7500 bambini provenienti da tutto il mondo nella Sala Nervi in Roma, per ascoltare le loro parole.
Questo è stato l’evento zero di ciò che oggi è diventata la 1° Giornata mondiale dei bambini e delle bambine, annunciata dal Santo Padre nell’Angelus dell’8 dicembre 2023.
È necessario imparare anche dai bambini e questa inversione di paradigma, forse è l’unico modo per tentare di cambiare lo status quo, almeno sui temi più gravosi, come la cura della nostra casa comune e le guerre che attanagliano il mondo. Cerchiamo di ragionare con coraggio vero e senza ipocrisia su ciò che possiamo fare per lasciargli un’eredità degna di questo nome.
Pensare con i bambini e ai bambini può aiutarci a cambiare prospettiva, può aiutare loro a diventare adulti migliori di noi: è questo il senso della G.M.B.!