Migliaia di disegni, lettere e preghiere stanno arrivando dai bambini di tutto il mondo, un segno che ci ha sorpreso ma che, in fondo, era da aspettarsi. I bambini, infatti, sono sempre stati nel cuore di Papa Francesco, un amore che ha trovato espressione in numerosi gesti e iniziative negli ultimi anni.
In primis, l'incontro con i piccoli il 6 novembre ha dato il via a un legame ancora più forte tra Papa Francesco e i bambini di tutto il mondo. In seguito, il Papa ha risposto personalmente con una lettera a migliaia di bambini che avevano partecipato a quell’incontro, esprimendo loro gratitudine e affetto. Non solo parole, ma anche azioni concrete come l'introduzione della Giornata Mondiale dei Bambini, un evento che ha avuto risonanza globale e che ha trovato spazio nella pastorale della Chiesa, a livello mondiale, nazionale e locale.
Riecheggiano solenni e forti le sue parole le parole di Papa Francesco: “Ci siamo radunati qui allo Stadio Olimpico, per dare il ‘calcio d’inizio’ a un movimento di bambine e bambini che vogliono costruire un mondo di pace, dove siamo tutti fratelli, un mondo che ha un futuro, perché vogliamo prenderci cura dell’ambiente che ci circonda.”
A testimonianza di questa profonda attenzione, è stata istituita anche il Pontificio Comitato per la Giornata Mondiale dei Bambini, con l’obiettivo di curare e coordinare l’animazione per i bambini in tutta la Chiesa.
In questo contesto, non c’è da sorprendersi della risposta dei bambini, che sono riusciti a inviare messaggi toccanti al Papa. Le loro parole e i loro disegni rappresentano una carezza che Papa Francesco, in questi giorni difficili per la Chiesa e per il mondo intero, ha sicuramente accolto con gratitudine. Questi gesti di affetto, pur nella loro semplicità, sono un segno di speranza. In un momento in cui la Chiesa è sotto il peso di veleni, fake news e critiche aspre, i bambini ci stanno lanciando un messaggio chiaro: bisogna ripartire da loro, da quella purezza e semplicità che spesso il mondo adulto tende a dimenticare.
In un momento segnato da veleni, fake news e critiche feroci, i bambini ci stanno ricordando di ripartire da loro. Un segno di affetto e sostegno che arriva forte e chiaro.
Tra i messaggi che toccano il cuore, c'è il disegno di Axel, un bambino peruviano che ha rappresentato Papa Francesco sorridente con una scritta augurandogli una pronta guarigione. Poi ci sono i lavori di gruppo dei bambini dell'Associazione Fraternamente di Taurianova, come quello di Emma, che ha disegnato un mondo popolato dai bambini con l’esortazione: “Prega per tutti i bambini del mondo”.
Anche da luoghi più difficili e bisognosi giungono messaggi carichi di affetto, come quello di Gabriel, un bambino di 5 anni del Brasile, che scrive: “Caro Papa Francesco, con i miei amici di scuola e a casa prima di dormire prego per te e per tutti i bimbi del mondo."
Insieme a loro, facciamo nostre le parole dei più piccoli: Forza Papa Francesco, ti vogliamo bene! Un messaggio che attraversa confini, lingue e culture, testimoniando la forza di un legame che si rinnova ogni giorno grazie alla sincerità e alla purezza dei bambini.