Supereroi per Mirco

Il movimento spontaneo nato attorno a un bimbo di Torino a cui era stata diagnosticata una brutta malattia è il simbolo della naturale bontà dei bambini e delle loro famiglie.

Supereroi per Mirco

Questa non è una storia a lieto fine. Non è una di quelle storie facili, consolatorie. È una storia che ci interroga perché è piena di dolore, ma è anche il racconto della forza di un bambino e di quella della sua famiglia. Ed è, soprattutto, una storia di solidarietà.

Mirco è scomparso nello scorso giugno, dopo aver convissuto con una brutta malattia incurabile: un tumore ai polmoni che in poco più di un anno ha preso il sopravvento sul suo corpicino. Mirco aveva sette anni.

Un giorno, nel corso dell’ennesimo ricovero all’ospedale Regina Margherita di Torino, il bimbo confessa ai suoi genitori di avere un desiderio, vuole incontrare i suoi supereroi preferiti: Super Mario, Captain America, Spiderman… I beniamini della sua infanzia, visti solo in televisione.

Una richiesta semplice, che fa partire l’appello del padre, sui social. E così, in poco più di due giorni, arrivano in centinaia a Torino e anche da altre città d’Italia. Si radunano nel parcheggio e nel giardino dell’ospedale mentre il piccolo, incredulo, guarda fuori dalla finestra. Intanto, acrobati vestiti da supereroi si calano dal tetto del Regina Margherita fino alla finestra della sua stanza, regalando un’ora di gioia e un grande sorriso al piccolo Mirko. Calore, sorrisi, schiamazzi, la vita che torna a confortare Mirco e la sua famiglia.

Annunciando la morte di Mirco il padre ha detto: “Ha lottato oltre un anno non perdendo mai il sorriso, ha insegnato a molte persone cosa vuol dire lottare e sorridere, apprezzare le piccole cose e tutto ciò lo ha fatto un supereroe di soli 7 anni, Super M''.

Mirco e il movimento nato attorno a lui, a quasi un anno dalla sua scomparsa, rivela la forza dei bimbi e delle loro famiglie. La marea colorata che accompagnò Mirco allora è animata dalla stessa volontà di bene, dalla stessa naturale bontà di chi parteciperà alla Giornata Mondiale dei Bambini. Anche il piccolo Mirco - ci piace pensarlo - sarà con noi, il 25 e il 26 maggio. Ci piace pensare che sarà sereno, e giocherà anche lui con i tanti bimbi della GMB.

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