L’e-Book, osserva Vincenzo Corrado, direttore dell’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali della CEI, “intende sostenere quei piccoli passi che generano cambiamenti, costruendo futuro, a partire dai bambini. È una proposta che vuole valorizzare la forza dell’impegno educativo. Con una carica comunicativa”. Infatti, “la moltiplicazione di strumenti e di possibilità mediatiche richiede un surplus d’impegno per non lasciare che l’evoluzione continua prenda il sopravvento sulla conoscenza e sulla formazione. In questo senso, tornare a parlare di alleanza fra i diversi soggetti che hanno a cuore il futuro dei bambini non è un discorso demodé ma un imperativo categorico”.
Questa proposta, aggiunge Alessandra Carenzio, del CREMIT, vuole essere uno stimolo, un “servizio al territorio per incontrare la voglia di trasformare il mondo attraverso l’educazione. Il valore di queste risorse sta nella possibilità di coinvolgere, attivare, aprire il confronto. Riconoscere il valore del bambino nella comunità che lo accoglie e lo cresce. L’augurio è di attivare ponti, racconti, visioni e circolarità: i bambini ci guardano, ci insegnano molto e meritano di essere ascoltati in ogni frangente, in questa giornata e per tutto l’anno”.